Azienda agricola
Non un suolo ma un susseguirsi di suoli
Francesca Moretti ama mettere le mani in terra e anche per questo ha voluto che la tenuta mantenesse intatto il suo originario Dna contadino. L’azienda è innanzi tutto agricola: qui si coltiva e si alleva, nel rispetto della biodiversità. Particolare attenzione è riservata alla salvaguardia di razze e varietà antiche e minacciate, come le galline Valdarno nera, Valdarnese bianca e Livorno, alle quali si uniranno presto suini di razza Cinta Senese e Grigio Toscano, e capre di razza Montecristo, l’unico esempio di capra vivente allo stato selvatico da epoca antica e a rischio di estinzione, in affidamento dalla Regione Toscana al solo scopo di custodia (in progetto anche una produzione casearia con un team dell’Università di Firenze che segue un gregge presso il Podere Felcetone, sul monte Amiata).

Coltivazioni di ortaggi e misticanze per l’uso in cucina andranno di pari passo alla coltivazione di sementi antiche, conservate e scambiate all’interno del circuito dei Coltivatori Toscani, a cui Petra aderisce. Il ristorante in cantina celebra l’ospitalità e la scoperta, ed è aperto su prenotazione per la degustazione di prodotti tipici locali, in abbinamento ai vini di tenuta.